Cloud Security

Minacce alla Cloud Security: cresce la fiducia nei servizi AWS, ma aumentano i profili di rischio

Un’indagine realizzata da Vectra AI rivela che il 100% delle imprese ha sperimentato almeno un incidente di sicurezza nel public cloud, ma continua a espandere la propria presenza online: il 64% implementa nuovi servizi AWS ogni settimana incurante delle misure necessarie per proteggere effettivamente il cloud

Pubblicato il 06 Set 2021

Con l’intensificarsi degli sforzi a favore di una trasformazione digitale, la piattaforma AWS sta diventando una componente sempre più critica per le organizzazioni che, spinte dalla maggior fiducia, continuano ad espandere la propria presenza online. Secondo il PaaS & IaaS Security Survey Report di Vectra AI che ha coinvolto 317 responsabili IT (provenienti per il 70% da organizzazioni con più di mille dipendenti): il 64% distribuisce nuovi servizi di workload settimanalmente o con cadenza ancora più frequente; il 78% utilizza i servizi AWS in aree del mondo differenti (il 40% in almeno tre); il 71% sta utilizzando più di quattro servizi AWS (come S3, EC2, IAM e altri). Tuttavia, l’espansione dei servizi AWS ha condotto a un naturale incremento della complessità e dei rischi, con il 100% di aziende intervistate che ha sperimentato almeno un incidente di sicurezza nel proprio ambiente di public cloud.

Entro il 2025, il 99% degli errori di sicurezza del cloud ricadrà sui clienti

Secondo Gartner, in futuro, oltre il 99% delle violazioni di ambienti cloud troverà la sua causa in una configurazione sbagliata a opera dell’utente. Non a caso, Vectra rivela che: il 30% delle organizzazioni intervistate non prevede alcuna approvazione formale prima di passare alla fase di produzione;  il 40% ammette di non avere un flusso di lavoro improntato all’approccio DevSecOps; il 71% attribuisce a 10 o più persone il potere di modificare l’intera infrastruttura a partire dal proprio ambiente AWS, creando un numero significativo di possibili vettori per attacchi hacker. Nonostante ciò, oltre la metà delle aziende intervistate ha un Security Operation Center (SOC) composto da personale a doppia cifra, dimostrando la volontà di investire in modo significativo per mantenere sicura la propria organizzazione.

“Detect for AWS” visualizza e blocca le minacce contro IaaS e PaaS

“Proteggere il cloud in tutta sicurezza è quasi impossibile, per via della sua natura in continua evoluzione”, sottolinea Massimiliano Galvagna, Country Manager Italia di Vectra AI che continua “Per avvicinarsi a questo obiettivo, le aziende devono limitare il numero di possibili vettori di attacco che potrebbero essere sfruttati dai criminali informatici. Ciò significa creare processi di approvazione formale, flussi di lavoro improntati alla logica DevSecOps e limitare il più possibile il numero di persone che hanno accesso all’intera infrastruttura. Infine, le aziende hanno bisogno di offrire una sicurezza globale, valida in tutte le regioni e di automatizzare il maggior numero di attività per migliorare la loro efficacia”.

Vectra AI, tra i principali attori in ambito threat detection and response, risponde a queste esigenze attraverso la creazione di Detect for AWS, che riduce il rischio di sfruttamento dei servizi cloud, individua minacce rivolte ai servizi AWS e risponde automaticamente agli attacchi perpetrati a danno delle applicazioni in funzione su AWS.

Immagine fornita da Shutterstock

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