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Droni per il risk management nel centro ricerche ENEA del Brasimone

Il progetto Exadrone prevede la realizzazione di un Centro di Eccellenza Permanente per la progettazione e la sperimentazione di droni, per operazioni di controllo e monitoraggio in ambienti critici e ispezioni sulla sicurezza di infrastrutture come viadotti, ponti e dighe

Pubblicato il 24 Nov 2019

Sono 6 milioni di euro, di cui 4,5 stanziati dalla Regione Emilia-Romagna, che verranno investiti per realizzare nel Centro Ricerche ENEA del Brasimone, a 60 chilometri da Bologna, un polo di eccellenza per salute e ambiente, specializzato nello sviluppo di tecnologie avanzate nel campo della medicina nucleare e delle radiazioni ionizzanti per diagnosi e terapie oncologiche, ma anche di droni hi-tech per il monitoraggio della sicurezza di infrastrutture strategiche come ponti e viadotti, con evidenti ricadute economiche e occupazionali per i comuni dell’area e a livello nazionale nel campo dei radionuclidi.

Tre i progetti presentati per il rilancio del Centro Ricerche dal Presidente ENEA Federico Testa, da Massimo Gnudi per la Città Metropolitana di Bologna, Silvano Bertini per l’Assessorato alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna insieme a Paolo Tassin e Maurizio Martellini, rappresentanti delle aziende METAPROJECTS e TheranostiCentre.

“Si sta sviluppando un filone scientifico industriale legato alla radioterapia avanzata che può costituire un polo di aggregazione per le aziende e le industrie della Regione che interagiscono con i settori più avanzati, l’industria meccanica, robotica, la realtà virtuale e aumentata, la gestione dei big data. Crediamo che ENEA al Brasimone potrà diventare un parco tecnologico e polo di aggregazione di queste esperienze industriali regionali. Gli investimenti prospettati e la capacità di creare sinergie con università e organismi di ricerca renderanno ancora più determinante il lavoro del Centro per attrarre competenze qualificate a beneficio dello sviluppo del territorio e dei comuni dell’Appennino bolognese” ha evidenziato l’assessore alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna Palma Costi.

Il progetto Exadrone

Supportare le operazioni di controllo e monitoraggio in ambienti critici e le ispezioni sulla sicurezza di infrastrutture di rilevanza nazionale come viadotti, ponti e dighe. Il progetto Exadrone, sviluppato da ENEA in collaborazione con METAPROJECTS, ente di ricerca innovativo che fornisce servizi per l’ingegneria elettronica all’avanguardia tecnologica, prevede la realizzazione di un Centro di Eccellenza Permanente dedicato alla progettazione meccanica ed elettronica, la realizzazione e la sperimentazione di droni industriali customizzati, muniti di sistemi di acquisizione e archiviazione dati (big data) e di controllo remoto.

Prevista anche la creazione di un’Accademia di volo (Accademia CRB) con una nuova area operativa sperimentale stabile di automazione e controllo in ambito materiali, elettronica e sensoristica avanzata rivolta in particolare alle applicazioni per infrastrutture di grande rilevanza. Le azioni previste si inquadrano nell’ambito del protocollo d’intesa firmato lo scorso 15 gennaio tra ENEA e le Regioni Emilia-Romagna e Toscana.

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