Scenari

Travel Risk Map: nel 2024 crescerà la minaccia del climate change, rischi per sicurezza e salute

Nel 2023 International SOS ha emesso +80% di allerte mediche legate al cambiamento climatico rispetto al 2022. Novità assoluta per il settore: quest’anno la Travel Risk Map include anche i livelli di rischio legati al cambiamento climatico di tutti i paesi del mondo

Pubblicato il 11 Gen 2024

E’ online la Travel Risk Map 2024 di International SOS, la mappa interattiva concepita per aiutare le organizzazioni e i loro mobile workers a ottenere una panoramica completa dello scenario dei rischi nel mondo.

La Travel Risk Map 2024 fornisce alle organizzazioni una valutazione dei rischi medico-sanitari e di security e riflette l’impatto che eventi critici, come i conflitti in corso in Ucraina e tra Israele e Hamas, esercitano sulla loro continuità operativa. L’utilizzo di strumenti data driven come la Risk Map aiuta le organizzazioni a rispettare i propri doveri in materia di Duty of Care, in un contesto in cui i rischi globali legati alla sicurezza, alla salute e al cambiamento climatico sono in continua evoluzione.

Per la prima volta, la Travel Risk Map include anche un indicatore del rischio legato al cambiamento climatico. I dati, elaborati da INFORM (una collaborazione tra il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e il Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea), forniscono stime dell’impatto del cambiamento climatico sul rischio futuro di crisi umanitarie e disastri. Questo indice di rischio ha lo scopo di orientare le scelte relative alle policy, al fine di anticipare gli effetti avversi del cambiamento climatico e poterli mitigare, nonché assicurare uno sviluppo sostenibile e un’assistenza umanitaria per acquisire maggiore resilienza rispetto agli impatti negativi del cambiamento climatico.

I cambiamenti climatici determinano un aumento dei rischi per la salute

International SOS sta registrando una crescita del numero di allerte legate a eventi climatici, poiché l’aumento delle temperature globali sta determinando un incremento dei rischi per la salute in tutto il mondo. Le aziende stesse hanno richiesto un maggiore supporto in questo ambito: nel 2023 International SOS ha emesso l’80% in più di allerte mediche legate a fenomeni di cambiamento climatico rispetto al 2022. Questa statistica evidenzia quanto la questione ambientale sia cruciale per le aziende e i loro dirigenti.

“Solo un esempio: gli eventi di caldo estremo di quest’anno, con ‘Cerberus’, la prima vera e propria ondata di calore mai registrata che ha colpito l’Europa, potrebbero diventare sempre più comuni – commenta Fareed Ahmed, Medical Director di International SOS -. Oltre ad avere un impatto a livello fisico, il caldo estremo può esercitare effetti negativi significativi anche sulla salute mentale. È essenziale che le aziende abbiano un piano per affrontare questo cambiamento, adattando sia lo stile di vita che di lavoro, al fine di proteggere la salute della propria forza lavoro, adottando al contempo misure per rallentare ed eventualmente invertire la tendenza all’aumento delle temperature”.

Rischi geopolitici al centro delle preoccupazioni per la sicurezza globale

La Travel Risk Map 2024 fornisce anche una migliore comprensione della più ampia situazione della sicurezza nei Paesi in cui i dipendenti potrebbero dover viaggiare o lavorare. Permette, inoltre, di fornire maggiori informazioni alle organizzazioni, in modo che siano in grado di creare soluzioni su misura per mitigare i rischi specifici che la loro forza lavoro potrebbe trovarsi a fronteggiare.

Franco Fantozzi, Senior Security Advisor di International SOS, commenta: “Per il prossimo anno si prevede che le tensioni geopolitiche, i disordini e l’instabilità politica avranno un impatto sulle operazioni delle aziende. Questo si può osservare all’interno della mappa, che vede il Sahel, parti del Medio Oriente e l’Ucraina nella categoria di rischio per la sicurezza di tipo “alto” o “estremo”. International SOS continua a sostenere le organizzazioni che operano in questi luoghi, fornendo informazioni verificate e indicazioni su come tali rischi impatteranno sulla loro forza lavoro o supportando le evacuazioni laddove necessario”.

In seguito allo scoppio di conflitti nuovi e in continua evoluzione, quest’anno alcuni degli aumenti più significativi del livello di rischio sono stati registrati in Libano, nei Territori palestinesi, in Russia e nel Sahel. Anche il livello di rischio dell’Ecuador e di alcune zone della Colombia è aumentato a causa del costante aumento della criminalità e dei disordini. In altre regioni si è osservata, invece, una diminuzione del rating di rischio (ad esempio in El Salvador e alcune parti del Nepal).

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