Reti definite dal software

Cloud security: Sd-Wan per una protezione multilivello e una resilienza agli attacchi cyber

Come garantire che tutti i flussi di rete siano sottoposti a controlli di sicurezza, rendendo la rete immune da attacchi informatici che possano minare i sistemi e i dati aziendali? La risposta sono le Sd-Wan

Pubblicato il 23 Lug 2020

Cloud security significa garantire che tutti i flussi di lavoro da e verso la nuvola siano sottoposti a controlli di sicurezza, in modo da rendere la rete immune da attacchi informatici che possano minare sistemi e dati aziendali.

Cloud security: i requirements per i  sistemi di rete

Le sfide del cloud sono diverse. Dal punto di vista delle imprese, dare a dipendenti, collaboratori, fornitori, partner e clienti una connettività efficiente per garantire sempre e comunque la continuità operativa non è facile e nemmeno scontato. Soprattutto oggi, che sono cambiati i tempi, i modi e gli spazi di lavoro.

Aziende estese e perimetri sempre più liquidi

Al di là della necessità di gestire in modo più dinamico e flessibile le infrastrutture di supporto alle sedi e alle filiali distribuite a livello geografico, (soprattutto quando le politiche di sviluppo sono associate a merge e a acquisizioni), i sistemi di rete aziendali sono messi a dura prova dall’evoluzione degli utenti. L’impatto della pandemia sulle organizzazioni e sui lavoratori ha fatto esplodere tutte le problematiche legate alla governance di dati, sistemi e infrastrutture. Il cosiddetto COVID-19 effect ha favorito la corsa verso il cloud aziendale, poiché è diventata fondamentale per mantenere i dipendenti connessi e produttivi attraverso lo smartworking.

Non a caso, dunque, dal core all’edge, le imprese hanno diversificato le architetture di rete utilizzando un networking ibrido e bimodale, ovvero fisico e digitale. Queste reti ibride devono poter garantire un traffico ad alta velocità, il tutto efficientando i processi e potenziando l’efficacia della governance in termini di sicurezza e conformità normativa.

L’onda montante dello smartworking

Lo sviluppo delle tecnologie mobile e la propensione crescente delle persone a connettersi a sistemi e applicazioni in ogni momento, da qualsiasi luogo e utilizzando indifferentemente qualsiasi dispositivo, fisso o mobile, ha portato cambiamenti profondi rispetto alla cultura aziendale. Dal lavoro in fabbrica o in ufficio la produttività aziendale ha iniziato a diversificare approcci e modelli consacrati al mobile working, al telelavoro e allo smartworking. Durante e dopo il lockdown, impatto della pandemia sulle organizzazioni e sui lavoratori ha fatto esplodere tutte le problematiche legate alla governance di dati, sistemi e infrastrutture. Il cosiddetto COVID-19 effect ha favorito la corsa verso il cloud aziendale, poiché è diventata fondamentale per mantenere i dipendenti connessi e produttivi attraverso lo smartworking.

Cloud security: l’impatto degli utenti

Al di là della gestione dei dati sensibili e dell’efficienza della banda atta a garantire il corretto andamento dei flussi di lavoro digitali, quando si parla di cloud security non bisogna mai dimenticare il ruolo degli utenti. Fra i più diffusi rischi alla sicurezza del cloud spicca l’assenza di adeguati sistemi di protezione dei device che si connettono al cloud e, di conseguenza, ai dati e alle applicazioni di business. La curva esponenziale degli smart worker a seguito dell’impatto della pandemia ha portato alla luce come per le aziende sia diventato complicato imporre e verificare che su tutti i dispositivi usati da dipendenti e collaboratori siano installate e attivate tutte le soluzioni di sicurezza necessarie. Senza contare il fenomeno dello shadow IT, ovvero di tutti quegli utenti che agiscono all’ombra della governance, bypassando le politiche aziendali per procedere all’acquisto e all’uso di applicazioni e servizi in modalità self-service.

Il ruolo delle Sd-Wan rispetto alla cloud security

Per sopperire alle lacune manifestate dalle reti attuali in termini di agilità, automazione, resilienza e capacità di servire diversi utenti (multitenancy), le aziende si stanno affidando all’Sd-Wan. Le reti definite dal software, infatti, applicano le tecnologie associate alla virtualizzazione ai sistemi di rete. Una Sd-Wan è un’astrazione delle risorse che si ottiene applicando uno strato virtuale (overlay) al network fisico (underlay). Grazie a questa struttura, si crea una rete intelligente che permette all’It Manager di avere visibilità, programmabilità e controllo sul traffico generato. Il tutto potenziando anche i livelli della cloud security.

I vantaggi di una SD-Wan sono:

  • Visibilità in real time dell’intera rete: per attuare un monitoraggio continuo sulle performance.
  • Riduzione dei costi operativi: grazie a controllo centralizzato che introduce meccanismi di automazione e pianificazione delle attività.
  • Massima flessibilità: possibilità di rispondere in modo tempestivo alle richieste del business (ad esempio introduzione di una nuova sede, gestione dinamica del cloud…).
  • Sicurezza: aggiornamento semplice e veloce delle regole di sicurezza dei siti, dei device e del cloud da un’unica piattaforma di controllo. Le SD-Wan, infatti, garantiscono che tutti i flussi di rete siano sottoposti a controlli di sicurezza, rendendo la rete immune da attacchi informatici che possano minare i sistemi e i dati aziendali. Il tutto offrendo una maggior resilienza agli attacchi informatici rafforzando la sicurezza perimetrale con soluzioni di protezione evoluta attraverso sistemi evoluti di SIEM (Security Information and Event Management).

Sd-Wan per Cloud security nel portfolio Vodafone

All’interno del proprio portafoglio di connettività e soluzioni, che spazia dalle reti mobili alle reti fisse, passando per il cloud e l’IoT, Vodafone Business ha sviluppato anche un’offerta in ambito Sd-Wan, con l’obiettivo di supportare le imprese nei percorsi di digitalizzazione, non più procrastinabili dopo la recente emergenza, e di rimuovere l’inefficienza e la complessità di gestione tipiche delle reti ibride.
È una offerta sviluppata per offrire resilienza e continuità non solo nelle comunicazioni, ma anche nelle applicazioni e attività di business, grazie all’intelligenza guidata dai dati e dalle analitiche tipica delle reti software-defined. L’offerta Vodafone Sd-Wan permette alle aziende che hanno abbracciato il cloud e gli approcci di hybrid IT di poter contare su livelli avanzati di protezione per dati e applicazioni e su una connettività in grado di fornire sempre le migliori prestazioni. Particolarmente interessanti sono poi le funzionalità di banda on demand, che consentono di allocare al bisogno connettività di qualità con la visibilità in tempo reale sulle performance, che permette a sua volta di reagire in modo tempestivo alle richieste per evitare colli di bottiglia sulla rete.

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Laura Zanotti

Ha iniziato a lavorare come technical writer e giornalista negli anni '80, collaborando con tutte le nascenti riviste di informatica e Telco. In oltre 30 anni di attività ha intervistato centinaia di Cio, Ceo e manager, raccontando le innovazioni, i problemi e le strategie vincenti delle imprese nazionali e multinazionali alle prese con la progressiva convergenza tra mondo analogico e digitale. E ancora oggi continua a farlo...

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